Ti sei mai chiesto perché esiste la tua azienda?
Sembra una domanda scontata. E le risposte che possono venire in mente sono tantissime. Penso che ogni imprenditore ne abbia una tutta sua. Ma la ragione principale è da cercare principalmente nella Creazione del Valore.
Tutte le nostre attività (dipingere un quadro, gestire un alimentari, lavorare in un ufficio pubblico, insegnare, gestire un’azienda e così via) hanno lo scopo di creare valore stabilendo un ordine dove prima non c’era, riducendo l’entropia dell’ambiente circostante.
In poche parole creare valore significa mettere ordine al caos.
L’azienda, grande o piccola che sia, esiste solo ed esclusivamente perché realizza valore per una molteplicità di attori. Si dice infatti che crea una Catena del Valore per una serie di controparti (tra cui l’imprenditore come ultimo anello della catena).
Ti suggerisco di esaminare la Catena del Valore della tua azienda e chi ne fa parte ogni volta che sviluppi una nuova strategia aziendale.
Questo è un ottimo metodo, insegnato nei master, che permette di focalizzarti immediatamente sugli aspetti più importanti da considerare.
Ma chi fa parte della Catena del Valore?
1 – I clienti
I primi che ricevono valore dalla tua azienda sono i Clienti. I Clienti sono coloro che acquistano da te perché sono convinti di ricevere più valore di quello che spendono. Se il valore dei tuoi prodotti o servizi non è percepito correttamente dal Cliente (non ha il giusto messaggio per il giusto target) oppure non è effettivamente trasmesso al Cliente (non vale il prezzo, non mantiene le promesse fatte oppure semplicemente vendi qualcosa che non vuole nessuno) l’azienda non ha senso di esistere.
Solo quando esiste un valore percepibile e utile per una parte della popolazione allora, e solo allora, l’idea imprenditoriale può avere senso.
È l’errore che commettono moltissimi aspiranti imprenditori quando pensano di avere un’idea geniale. L’idea, anche se effettivamente nuova, spesso rimane solo un prototipo o poco più perché non esiste un mercato, cioè una popolazione di clienti sufficientemente vasta disposta a spendere soldi per quel prodotto o servizio innovativo.
2 – I collaboratori
I secondi che ricevono valore sono i tuoi collaboratori: il loro tempo, le loro conoscenze e le loro energie sono scambiate con la tua azienda in cambio di valore. Questo valore è il denaro e, purtroppo meno frequentemente, soddisfazione, senso di realizzazione e di appartenenza che riconoscono nel loro lavoro.
3 – I fornitori
Questi ricevono valore da te come cliente e quindi per loro tu, con la tua azienda, sei l’apice della loro Catena del Valore.
4 – La comunità
Anche la comunità in senso lato trae beneficio (valore) dalla tua azienda, non solo attraverso le imposte che riceve in cambio dei servizi pubblici che offre (strade, infrastrutture in genere, regole e leggi, tutela dell’ordine pubblico, tutela della proprietà privata, scuole dove formare i tuoi collaboratori del futuro, ecc.), ma anche per la funzione fondamentale e generale che ha la tua azienda nel creare qualcosa di utile ai cittadini che sono i tuoi Clienti.
5 – L’imprenditore (e i soci)
Alla fine della Catena del Valore ci sei tu e chi ti supporta con i capitali nella tua impresa. Il tuo lavoro, il tuo impegno e le scelte che fai si trasformeranno, attraverso questa catena in valore anche per te ed i Soci. Ma solo ed esclusivamente dopo tutti gli altri (paradossalmente noi siamo i primi a rischiare ma gli ultimi a ricevere valore: è il paradosso dell’imprenditore, ne siamo coscienti e ci va bene così…). Quindi la tua visione, il tuo sogno di imprenditore ha il fine ultimo di innescare questa Catena del Valore e di farla crescere e prosperare nel futuro .